La 71ª Sagra del Cari di Baldissero Torinese celebra un’eccellenza vitivinicola locale, il vino Cari o “Pelaverga”, simbolo delle colline torinesi. Questo evento tradizionale è un’occasione unica per scoprire e degustare uno dei vini più rari e pregiati del territorio, frutto di una lunga storia e di una produzione limitata.
La sagra offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nelle tradizioni locali, tra il mercato diffuso, eventi culturali e momenti di convivialità, il tutto circondato dalla bellezza delle colline e del patrimonio enogastronomico piemontese.
Il Cari o “Pelaverga” è un vino raro prodotto sulle colline torinesi, da uve di Pelaverga a bacca grande. Questo vitigno, di origini antiche, è stato introdotto dai monaci nell’VIII secolo e citato per la prima volta nel ‘600 da Giovanni Battista Croce, gioielliere al servizio del duca Emanuele Filiberto di Savoia. Croce lo descrive come un vino delicato, prodotto da uve di grandi dimensioni e dal sapore dolce.
Il Cari è diverso da altre varietà di Pelaverga, come quello di Verduno, che ha acini più piccoli ed è noto per le sue note speziate. Il Cari, invece, è un vino leggero, dolce e frizzante, scherzosamente chiamato “vin ciularin” per la sua presunta fama afrodisiaca, associato alle coppie di sposi.
Anche se la scienza moderna ha smentito questa credenza, il vino mantiene una connessione con le celebrazioni e le occasioni gioiose.
Nel tempo, il Cari ha svolto un ruolo significativo nella vinificazione della collina torinese, utilizzato sia come uva da tavola sia come componente nella produzione del Freisa. La sua sopravvivenza è stata in parte legata a questo ruolo complementare, fino a quando nel 1999 ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata (DOC), che ha consolidato la sua identità come vino distinto.
Oggi, la produzione del Cari è limitata a 4-5000 bottiglie all’anno, realizzate solo da due cantine: l’azienda vitivinicola Balbiano e Terre dei Santi. Il vitigno è delicato, con acini grandi ma una buccia sottile, che lo rende vulnerabile a malattie e muffe. Questo rende difficile la coltivazione e la reperibilità delle barbatelle per nuovi impianti.
Con un basso contenuto alcolico (5-6%), il Cari si inserisce tra i vini aromatici piemontesi come il Moscato d’Asti, ma si distingue per un livello di zuccheri inferiore e un profilo aromatico più delicato. È molto apprezzato con dessert e pasticceria secca, ma si abbina anche a piatti salati, come formaggi non troppo stagionati.
SABATO 5 OTTOBRE
DALLE 10:00
CAMPO SPORTIVO
Torneo scuola calcio in collaborazione con PSG a cura di ASD Baldissero e Sciapasùc
DALLE 15:00
CAMPO SPORTIVO
Rottura delle pignatte e giochi di una volta per tutti i ragazzini a cura di ASD Baldissero e Sciapasùc
DALLE 19:00
SAGRATO DELLA CHIESA
Serata food & music “in viola”, dove poter gustare la pasta di Virgilio, le specialità del Rusticone Truck, le birre del Birrificio Grado Plato e i fantastici Baldicocktails di Erny
DALLE 21:00
SAGRATO DELLA CHIESA
Concerto rock con i Green Fish e i Rock Blend
DOMENICA 6 OTTOBRE
DALLE 10:00
ZONA CENTRALE
Mercato con produttori locali, artigiani e non solo…
DALLE 12:00
SAGRATO DELLA CHIESA
Apertura zona food, dove poter gustare la pasta di Virgilio, le specialità del Rusticone Truck, le birre del Birrificio Grado Plato, i prodotti della cantina Terre dei Santi e i fantastici Baldicocktails di Erny
DALLE 14:30
ZONA CENTRALE
- Raduno multiepocale di maschere e personaggi storici con sfilata per le vie del paese, con la Regina del Cari el so’ Garçon, Conti Fontanella, Sciapasùc ed Baudisè
- Letture animate per bambini e famiglie: i burattini di Antonio Argenio, promosso dalla rete SBAM. A seguire, merenda per tutti i bambini offerta da Albacherium
- Attività e laboratori per bimbi e ragazzi
- Esibizione del gruppo Rivaival
L'EVENTO
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LA LOCATION
Il cuore dell’evento sarà Viale Vittorio Veneto e il sagrato della chiesa, a Baldissero Torinese, mentre il sabato alcune attività si svolgeranno presso il campo sportivo.
La serata a tema enogastronomico si terrà anche in caso di maltempo, nei locali dell’oratorio.
VINO CARI E NON SOLO: IL MENÙ
Oltre al vino Cari, protagonista dell’evento, sul sagrato della chiesa sarà possibile assaggiare diverse prelibatezze preparate da piccole realtà locali: pasta fresca, panini gourmet, piatti tipici e dolci; ma anche ottima birra e vino!
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MERCATINO
Non c’è sagra senza mercato! Venite a trovarci sin dalla mattina di domenica 6 ottobre: nell’attesa di degustare un calice di Cari, potrete passeggiare tra i banchi degli oltre 20 espositori!
Saranno presenti diverse realtà locali, dall’enogastronomia all’artigianato!
VIABILITÀ E PARCHEGGIO
Durante l’evento Viale Vittorio Veneto e Via Martiri della libertà saranno chiuse al traffico. Sarà possibile parcheggiare nei dintorni, come in Piazza IV Novembre.
METODI DI PAGAMENTO
Durante l’evento sarà possibile effettuare pagamenti con:
- Contanti
- Satispay
- Carte Visa, MasterCard e Maestro